Barcode

Codice ean: cos’è, a cosa serve e dove si trova

È una domanda piuttosto ricorrente per chi deve maneggiare prodotti nei magazzini aziendali piuttosto di frequente, ma potrebbe comunque essere una curiosità utile da conoscere in generale. Stiamo parlando del codice EAN, di cui si sente tanto parlare, ma spesso se ne ignora il significato.

Spesso e volentieri, infatti, si pensa che si tratti solo di uno dei tanti codici a barre che offre la possibilità di una lettura ottica in riferimento a un prodotto. Un’operazione che viene portata a termine mediante l’uso di appositi sensori a scansione ottica, come quelli ad esempio che si trovano presso le casse dei vari supermercati.

Senza ombra di dubbio si tratta di uno degli usi maggiormente diffusi, ma non l’unico. Infatti, questo particolare tipo di codice è largamente impiegato nel settore della grande distribuzione, ma può tornare decisamente utile anche in tanti altri ambiti.

Cosa significa questo codice

EAN è un acronimo che sta per European Article Number: si tratta del numero che va a identificare in maniera univoca ogni articolo tramite un’apposita codifica europea. Il barcode, di conseguenza, si può considerare una vera e propria sequenza di carattere alfanumerico. Sono due le varianti maggiormente diffuse: la prima è stata ribattezzata EAN 13, ovvero un codice normale formato da 13 caratteri, mentre la seconda si chiama EAN 8, ovvero un codice più breve, che comprende solamente 8 caratteri.

Come si può facilmente intuire, ci sono anche svariate sottocategorie, come nel caso dell’EAN 5 e dell’EAN 2: in questi casi, si tratta di versioni che vengono impiegati solo in settori specifici, come ad esempio nel caso dell’ambito letterario. In ogni caso, quelli che si possono trovare più di frequente sul mercato internazionale sono l’EAN 13 e l’EAN 8.

In tutti e due i casi, le prime sette cifre del codice vanno a creare quella che è stata definita come Global Location Number. Le prime tre cifre stanno a segnalare il Paese di provenienza del prodotto (giusto per fare un esempio, nel caso dell’Italia tale codice va da 800 fino a 839), mentre le altre quattro hanno ad oggetto l’indirizzo del produttore piuttosto che del fornitore.

Nel caso del codice EAN 8, poi, rimane una sola cifra, che ha una funzione tipicamente di controllo. Il codice EAN 13, invece, comprende altre cinque cifre, prima di quest’ultima di controllo, che vogliono rappresentare una serie di specifiche ulteriori che riguardano quel determinato prodotto.

Dove si può trovare il codice EAN

Questa particolare categoria di codice si trova sulla confezione del prodotto. Si può notare in maniera molto semplice, dal momento che va a comprendere tutti questi numeri che abbiamo appena elencato al di sotto di una stringa formata da un certo numero di righe di colore nero, che hanno un andamento tipicamente verticale.

Un aspetto particolarmente interessante in riferimento al codice EAN deriva indubbiamente dal fatto che porta in dote un gran numero di vantaggi non solo per produttori e fornitori, ma anche per quanto riguarda i consumatori finali, nello specifico per chi è solito comprare direttamente tramite il web.

Giusto per fare un esempio, se si è alla ricerca di un particolare prodotto su una piattaforma e-Commerce, in cui ci sono una varietà di oggetti simili impressionante, è sufficiente provvedere all’inserimento del codice EAN nella specifica casella di ricerca e, in pochi secondi, si otterrà il risultato desiderato.

Non solo, visto che il codice EAN può tornare estremamente utile anche in relazione alla partecipazione a concorsi, piuttosto che ad eventi che hanno carattere tipicamente promozionale. Avendo il barcode, infatti, si può essere sorteggiati per vincere una serie di premi molto interessanti: insomma, i punti di forza di questo codice sono veramente notevoli.

Autore dell'articolo: Redazione