Avete mai provato a pensare a tutti i problemi che potrebbero nascere da un semplice salto della corrente elettrica in un ufficio o in un’azienda? Per evitare ripercussioni troppo pesanti sul proprio ambito lavorativo, è fondamentale prevedere delle soluzioni che possano rivelarsi al contempo efficaci ed efficienti.
Lavorare in maniera preventiva è senz’altro la cosa migliore da fare e, per tale ragione, il gruppo di continuità si può considerare come un dispositivo estremamente importante da questo punto di vista. La protezione contro possibili interruzioni della corrente elettrica, che possono avvenire per qualsiasi ragione, è un vantaggio di non poco conto, soprattutto perché al contempo si evitano anche potenziali danni ai vari macchinari presenti in ufficio.
L’utilità del noleggio dei gruppi di continuità
E se al posto dell’acquisto, la soluzione migliore fosse rappresentata dal noleggio gruppi di continuità (UPS)? Senza ombra di dubbio, questa opzione rappresenta una scelta ottimale per tutti coloro che hanno la necessità di fornire energia elettrica di notevole qualità in periodi piuttosto contenuti oppure per tempi prolungati. Il consiglio migliore da seguire è quello di optare per aziende che non solo offrono questo servizio, ma che si occupano anche di tutte quelle operazioni necessarie per l’attivazione dei gruppi di continuità UPS, come ad esempio trasporto e consegna, così come messa in servizio e varie attività di manutenzione.
Perché conviene usare dei gruppi di continuità
Diamo uno sguardo a quelli che sono i punti di forza dei gruppi di continuità, che sta portando tante aziende a sceglierli piuttosto di frequente. Prima di tutto, si tratta di una soluzione in grado di garantire una fonte di alimentazione pulita e affidabile, che torna utile nel momento in cui si verificano dei bocchi o interruzioni della normale fornitura di energia elettrica.
In qualsivoglia sbalzo di tensione riguardante la fonte di alimentazione primaria, ecco che il gruppo di continuità ha tutte le caratteristiche per poter apportare delle correzioni alla tensione, in maniera tale da salvaguardare i vari dispositivi che sono collegati, mantenendoli accesi e, al contempo, evitando che possano essere oggetto di danni elettrici.
Bisogna sottolineare come il gruppo di continuità si può tranquillamente collegare a un pc piuttosto che ad altri dispositivi: in questo modo, avendo la possibilità di usufruire di una fonte pulita, ecco che si può evitare il surriscaldamento del device, con tutti i rischi che comporta, e che si possano verificare dei danni alle componenti interne. I sistemi UPS sono spesso e volentieri impiegati in zone che sono tipicamente “bersagliate” da problematiche a livello di alimentazione o di interruzioni di corrente.
Il costo dei gruppi di continuità
È chiaro che per un’azienda serve valutare con la massima attenzione anche la spesa complessiva legata a questo acquisto. I gruppi di continuità si possono trovare sul mercato in varie tipologie che si distinguono anche in relazione al prezzo.
Ebbene, l’aspetto propriamente economico è strettamente legato alla tipologia specifica di UPS e anche dal livello di capacità necessario. Giusto per fare un esempio, tutti quei gruppi di continuità che vengono utilizzati in ambito domestico presentano un costo che parte da 80 euro e arriva intorno ai 200 euro. I modelli destinati all’impiego commerciale, invece, possono arrivare a costare anche fino a 5000 euro.
Di conseguenza, è chiara più o meno la cifra che bisogna mettere in conto per evitare danni legati a degli sbalzi di corrente, che possono essere piuttosto gravi sia in ambito industriale che lavorativo. La scelta di provvedere all’installazione di un UPS rappresenta una mossa estremamente vantaggiosa soprattutto in termini di continuità che viene garantita. In questo modo, si può scongiurare il rischio di provocare dei danni sia alla produzione che ai vari macchinari.